Imogen Heap, compositrice e cantante birtannica, vincitrice di un Grammy Award ed appassionata di tecnologia, in un intervento tenuto presso la TechCrunch Disrupt London ha discusso come la tecnologia blockchain possa rappresentare una importante rivoluzione anche per gli artisti.
Da tempo infatti è auspicata una rivoluzione in merito alla gestione dei dati nel mondo artistico, soprattutto per quanto riguarda contratti, proprietà intelletuale e legittimi diritti di paternità.
Secondo la Heap, la rivoluzione inizierà non più tardi del prossimo anno, e gli artisti finalmente avranno a disposizione potenti mezzi per tutelare e gestire le proprie creazioni musicali e artistiche.
Il problema principale al momento per gli artisti è la monetizzazione del proprio lavoro, vittima di un ingiusto sistema: c’è necessità di un’industria musicale fair trade, sogno che potrebbe realizzarsi grazie alla trasparenza garantita dalla tecnologia blockchain.